Celle frigorifere

Celle frigorifere e container

In ambiente industriale si fa largo uso di celle frigorifere delle dimensioni più disparate e di container dedicati al mantenimento dei prodotti all’interno delle temperature previste.

In prima battuta i criteri da seguire per la gestione della Catena del freddo in questi ambienti sono gli stessi da utilizzare nel caso dei frigoriferi (leggi qui), ma con la sostanziale differenza che in questo caso si deve tener conto delle dimensioni dell’ambiente e del comportamento termico all’interno.

La mappatura termica prima della messa in servizio è quindi essenziale per determinare il numero di data logger necessari e le posizioni critiche dove installarli; in mancanza della mappatura, si rischia di sottostimarne il numero o di non controllare i punti che maggiormente necessiterebbero del monitoraggio termico.

A meno che la campagna periodica di mappature termiche non dia assicurazioni di grande stabilità termica, può essere di buon senso avere un punto di misura ogni 50 m³ ÷ 80 m³ nelle celle a temperatura superiore a 0 °C e ogni 30 m³ ÷ 50 m³ in quelle a temperatura inferiore a 0 °C.

Si deve tuttavia tenere presente che ci possono essere dei problemi tecnici di non facile soluzione: i data logger LoRa T1 (le caratteristiche qui) sono il modello più indicato da utilizzare all’interno delle celle frigorifere e dei container, non è però da escludere che ci siano delle difficoltà a trasmettere il segnale all’esterno. Le pareti metalliche, infatti, creano una cosiddetta gabbia di Faraday che limita il passaggio delle onde radio.

Non potendo fare delle valutazioni a priori, si suggerisce di fare delle prove sperimentali prima di decidere se installare questi data logger all’interno delle celle frigorifere e dei container.

Se l’esito è negativo, è opportuno utilizzare i data logger LoRa T2 (le caratteristiche qui), posizionando il corpo all’esterno e la sonda all’interno. in questo caso, tuttavia si deve (in molte circostanze) forare la parete per inserire la sonda (attenzione: se si praticano dei fori nelle pareti, non utilizzare silicone per sigillare il foro dopo l’inserimento della sonda).

Se anche questa soluzione non dovesse essere praticabile e l’unica opzione sia quella di far passare le sonde dai fori già presenti, allora si possono utilizzare dei data logger LoRa N (le caratteristiche qui) a cui si possono attaccare cavi di prolunga fino a 12 m per raggiungere i punti più interni.

Verificato da MonsterInsights