Stiamo freschi!
Il Ministero della Salute ha pubblicato il 2 dicembre 2020 il piano strategico “Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale” (si può scaricare qui in fondo).
In sole 13 pagine, il Ministro ci ha spiegato come intende gestire quella che dovrà essere la più imponente struttura organizzativa gestita dallo Stato degli ultimi settanta anni.
Alla gestione della Catena del Freddo vengono dedicate 11 righe; il documento dice: “Nella definizione dei piani di fattibilità e delle forniture di tutte le attrezzature/strumenti/materiale necessari sono stati considerati diversi aspetti, tra cui la catena del freddo estrema (-20/-70°C) per la conservazione di alcuni vaccini (vaccini a mRNA) o catena del freddo standard (tra i 2 e gli 8 °C), il confezionamento dei vaccini in multi-dose e la necessità o meno di diluizione.
Per i vaccini che necessitano di catena del freddo standard (tra i 2° e gli 8°) si adotterà un modello di distribuzione hub and spoke, con 1 sito nazionale di stoccaggio e una serie di siti territoriali di secondo livello.
Per quanto riguarda invece i vaccini che necessitano di catena del freddo estrema, questi verranno consegnati direttamente dall’azienda produttrice presso 300 punti vaccinali, che sono stati condivisi con le Regioni e le Province Autonome”.
Chi ha scritto queste righe non ha la minima idea di cosa sia la Catena del Freddo; si pensa che sia sufficiente indicare dove saranno immagazzinati i vaccini per risolvere il problema. Questo non è un piano strategico, ma una generica dichiarazione senza contenuto.
Il documento non risponde alle domande essenziali:
- Con quali strumenti sarà monitorata la Catena del Freddo?
- Quegli strumenti sono idonei allo scopo?
- L’hub nazionale e i siti territoriali sono già dotati di tutti gli strumenti necessari?
- In quei luoghi il personale è adeguatamente addestrato?
- Come sarà garantita la Catena del Freddo durante il trasporto tra un luogo e l’altro?
- In quale modo lo Stato controllerà il rispetto della Catena del Freddo in tutto il processo?
- Che garanzia ha il cittadino che il vaccino somministrato è sempre stato mantenuto dentro le soglie di temperature previste?
In queste pagine si è cercato di dare qualche indicazione, frutto dell’esperienza maturata in tanti anni sul campo, l’impressione invece è che chi ha preparato il piano strategico non abbia, almeno per questi aspetti, la benché minima idea del problema.
C’è proprio da stare freschi!
Norme e documenti di approfondimento
Ministero della Salute – Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 – Piano Strategico –
Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale
Norme tecniche
UNI EN 12830:2018 – Registratori di temperatura per il trasporto, la conservazione e la distribuzione di merci sensibili alla temperatura. Prove, prestazioni e idoneità all’utilizzo
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ContattaciUNI EN 13486:2003 – Registratori di temperatura e termometri per il trasporto, la conservazione e la distribuzione di prodotti alimentari refrigerati, congelati, surgelati e dei gelati – Verifiche periodiche
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